Home » Se Shakespeare fosse stato una donna
Ci siamo davvero chiesti che aspetto avrebbe oggi il teatro se a scrivere le grandi opere shakespeariane ci fosse stata una donna o se il drammaturgo di Stattford on Avon avesse avuto una sorella straordinariamente più dotata di nome Judith. Quando uscì il saggio della Woolf, Una stanza tutta per sé, nel 1929, era ancora acceso il dibattito su una presunta inferiorità intellettuale delle donne.
Abbiamo voluto compiere questo salto immaginativo e pensare alle donne, con le donne e per le donne il nostro cartellone; donne scrittrici, donne registe, donne attrici e storie di donne, ecco il fulcro degli spettacoli che proponiamo. Dalle donne e sulle donne c’è moltissimo da imparare, con le donne è necessario confrontarsi e fissare nuove regole.
Il Teatro 99 Posti si schiera ritenendo che non basta solo produrre leggi che favoriscano la parità di genere ma che ci debba essere una controriforma culturale , una rivoluzione delle menti che scardini preconcetti arcaici, incrostazioni di una società purtroppo costruita spesso sulla discriminazione dei generi.
Vi aspettiamo in massa per lanciare insieme sassi nello stagno…
IL PROGRAMMA
ORARIO DI INIZIO DEGLI SPETTACOLI (SABATO, DOMENICA): 18:30
CONTRIBUTO PER SINGOLO SPETTACOLO: €15.00
CONTRIBUTO UNICO PER 6 SPETTACOLI: €75.00