IL LABORATORIO

diretto da Maurizio Picariello ed Elena Spiniello – Teatro di Gluck

Telefono:  328 414 3794

E’ un percorso artistico esperienziale che prevede non solo il prodotto finale ovvero la rappresentazione teatrale, ma la possibilità di favorire la conoscenza di ulteriori linguaggi, come quello scenico e letterario. Lavorare con il “teatro-laboratorio” vuol dire operare sulle molte sfaccettature che ci compongono come individui, sulle parti a noi sconosciute e su quelle che rifiutiamo di riconoscere, per disparati motivi: adattamento sociale, paura del cambiamento o della scoperta di parti inconsce.

Tutto ciò lo facciamo mediato dal lavoro finale.


IL PERCORSO È RIVOLTO A:

Ragazzi di età compresa tra 11 e i 13 anni compiuti.

 

IL LABORATORIO CON CADENZA SETTIMANALE SI REALIZZA ATTRAVERSO:

La fase di fondazione è destinata alla creazione del clima di gruppo (fiducia, intimità, collaborazione) e all’attivazione delle risorse espressive e creative dei partecipanti.  Rituali d’inizio, attivazione fisica, contatto, collaborazione, improvvisazione immaginativa e narrativa

La fase di creazione è quella in cui si creano scene, ruoli e drammaturgie, e si mette in moto il processo creativo e drammatico.  Emozioni, situazioni, sculture, ruoli immaginativi, sociali e familiari.

La fase di condivisione è quella in cui il processo drammatico viene riesaminato dai partecipanti e ne vengono condivisi i vissuti oggettivi.  Scambio affettivo e sociale, rilassamento immaginativo, raccontarsi

Poiché ciò che si studia a teatro è la “ComunicAzione”, i protagonisti del lavoro teatrale sono il gruppo e la persona nelle sue relazioni con esso. Il primo passo da compiere quindi è quello di costituire un vero gruppo, con relazioni corrette di collaborazione, che sia accogliente e non giudicante, dove è permesso sbagliare e imparare con l’aiuto di tutti i componenti.

È dedicato a questo lavoro il primo periodo del laboratorio nel quale si rilevano i comportamenti e si delineano i profili dei componenti. È questo il periodo nel quale noi operatori impariamo i linguaggi e le dinamiche con le quali ci ritroveremo a lavorare. Vengono utilizzati per questo scopo vari metodi che vanno dalla drammatizzazione guidata nello spazio, al racconto di storie e fantasie personali: spesso i giochi d’espressione corporale rompono molte inibizioni e ridestano sentimenti positivi.

La didattica e la metodologia dei laboratori è dunque frutto di una ricerca costantemente in movimento, che si sperimenta continuamente “sul campo” e negli incontri.


FINALITÀ:

Il teatro aiuta a mettere a nudo le parti più intime e profonde per far cadere la maschera che incarniamo nella quotidianità, un lavoro “immenso” che ci fa dire che il teatro quando opera così è un teatro per la cura e per il ben d’essere della Persona.

  • Allenare le capacità comunicative
  • Costruire la propria identità in un gruppo
  • Coesione
  • Scambio sociale
  • Aumentare la consapevolezza di se stessi
  • Autoregolarsi
  • Esprimere le proprie idee ed emozioni

Galleria Fotografica