Interpreti

  • Voce: Marina Bruno
  • Pianoforte: Giuseppe Di Capua

Sinossi

Un concerto che esplora il sentimento religioso attraverso la tradizione della musica gospel e spiritual, retaggio di una cultura, quella afro-americana, da sempre foriera di capolavori artistici indimenticabili per intensità e capacità di coinvolgere il pubblico.

Come non commuoversi ascoltando le splendide “God rest you merry gentleman”, “Swing low”, “Amazing grace”, “His eye is on the sparrow”, “Nobody knows”, o come non essere coinvolti in prima persona battendo le mani o, perché no, ballando, nel partecipare a “Oh happy day”, “Joyful joyful” o “When the saints go marchin’in”…

La accompagnerà al pianoforte Giuseppe Di Capua, autore delle elaborazioni musicali, musicista dal grande eclettismo, che gli permette di spaziare dalla musica classica al jazz.

Marina Bruno sarà la voce di questo viaggio, una voce possente, ma anche solare ed evocativa.


MARINA BRUNO

Ha studiato canto con Michael Aspinall, Maria Pia De Vito e Cristina Florio. Ha lavorato dal 1995 da protagonista nelle opere di Roberto De Simone :

La gatta Cenerentola, L’Opera dei Centosedici, Li Turchi Viaggiano, Populorum Progressio, L’Opera Buffa del Giovedì Santo, Rosa del ciel, Alla Guainella-Intifada per Masaniello, Requiem in memoria di P. P. Pasolini, Eden Teatro, Lo ‘ngaudio, Lo vommaro a duello, Suite strumentale da La gatta Cenerentola, Ecco il Messia, El Diego – concerto n°10 per Maradona e orchestra.

Si è esibita al Teatro San Carlo, al Mercadante, al Teatrino di corte di palazzo Reale, all’Augusteo, all’ Auditorium della RAI, al Maschio Angioino ed al Trianon di Napoli, al Bayerischen Staatsoper di Monaco, al Teatro dei Serici del Belvedere di San Leucio, al Teatro Antico di Taormina, al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, al Teatro dell’ Opera di Trapani, al Piccolo ed al Manzoni di Milano, al Sistina, al Quirino ed al Teatro dell’ Orologio di Roma, al Theatre des Champs Elysées di Parigi, al Morlacchi di Perugia, al La Pergola di Firenze al Radisson di Montevideo, al Teatrino di corte della Reggia di Caserta, al Teatro Odyssud ed alla Salle Nougaro di Tolosa, all’Opéra di Lille, ai festival di Algeri, Marsiglia, Montpellier, Labeaume, St.Ambroix, Nizza, St. Michel, Chartres, Brest, Tolone, Bruges, Patrasso, Tallin, Ravello, Sulmona, Merano, per la Società del Quartetto di Vercelli, per il Folkclub di Torino.

Ha lavorato con: Roberto De Simone, Glauco Mauri, Javier Girotto, James Senese, Anthony Strong, Francesco Nastro, Ernesto Lama, Peppe Barra, Alfio Antico, Giuliana Soscia & Pino Jodice Quartet, Enzo Pietropaoli, Aldo Vigorito, Tommaso Scannapieco, Armando Pugliese, Enrico Fagnoni, Gianfranco Campagnoli, Solis String Quartet, Media Aetas, Gabriele Mirabassi, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Walter Proost, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Giovanni Mauriello, Carlo Faiello, Riccardo Cavallo, Neapolis Ensemble, Nuova Orchestra Scarlatti, I solisti di Napoli, Antonello Paliotti, Antonio Sinagra, Gianfranco Jannuzzo, Mariangela D’ Abbraccio, Mimmo Maglionico & Pietrarsa, Aurelio Canonici, Lello Giulivo, Marcello Colasurdo, dotGuitar Quartet, Oficina Guitart.

Ha fondato due formazioni con le quali esplora il repertorio popolare partenopeo dal ‘600 al ‘900: il Marina Bruno ensemble e la Piccola Orchestra Popolare di Napoli.

 

GIUSEPPE DI CAPUA

è nato nel 1967 e si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode. Dall’età di 15 anni si è dedicato alla attività concertistica.

Dal 1996 ha diretto diverse formazioni corali tra cui “I cantori della corte di Re Ferdinando”, “The FMC sisters” e “The Joyful Singers”.

Ha lavorato nelle formazioni “Dumbarton Oaks”, “Acousticænsemble”, “Marina Bruno gospel quartet”, “NTL Jazz Quartet”, “4hands@2pianos”, “Nonet tango”, ”Gesualdo in jazz”, in duo con Francesco Nastro (nei progetti “ Flying on classics” e “Classics meet jazz”), come clavicembalista nell’ensemble “Anima e corde”, come organista nel “Pompei Mysterium”, esibendosi poi a Limoges, Périgueux, Antibes, Labeaume, Digione.

 

Nel 2006 ha registrato agli Air Studios di Londra con la London Simphony Orchestra brani inediti al pianoforte con il tenore italiano Francesco Malapena.
Ha lavorato in teatro con Armando Pugliese, Ernesto Lama, Gaetano Amato.
E’ stato pianista dell’Orchestra del Conservatorio Domenico Cimarosa (Maggio dei monumenti, Leuciana festival) e del Teatro Carlo Gesualdo, nonché del Collegium Philarmonicum di Napoli.

 

E’ attivo nel campo dell’organizzazione di eventi musicali e nella produzione e management artistici. Dal 2011 cura la direzione artistica del Fiano Music Festival. Collabora con Aldo Vigorito, Tommaso Scannapieco, Peppe La Pusata, Gianfranco Campagnoli, Jacopo Ferrazza, Emanuele Smimmo, Antonio De Luise, Pierpaolo Bisogno, tra i migliori jazzisti italiani.

Dal 1999 è titolare di cattedra per l’insegnamento di Teoria, Ritmica e Percezione presso l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale “Domenico Cimarosa” di Avellino, dove insegna anche nell’ambito dei corsi di laurea di II livello in Discipline musicali le materie Acustica e psicoacustica, Pratica della notazione antica e contemporanea, Elementi di pianoforte a orientamento jazzistico, Improvvisazione e didattica dell’improvvisazione, Prassi esecutiva e repertorio jazz, Storia della registrazione audio- video, Intonazione, ritmica e lettura cantata, Teoria della musica rinascimentale e barocca, Tecniche di realizzazione di specifici assetti ritmo/fonici, Cognizione e percezione musicale.

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